Grande attesa per “Riscopriamo il Borgo”:
il programma della kermesse
Sabato 3 Settembre e Domenica 4 Settembre i giorni della Kermesse.
Airola tra cultura, musica folk, tradizioni e gastronomia
Tutto pronto per la sesta edizione della rassegna “Riscopriamo il Borgo”, organizzata dalla Pro Loco di Airola, con il patrocinio del Comune di Airola, dell’UNPLI e la collaborazione degli abitanti del rione Borgo, in programma sabato 3 e domenica 4 Settembre nel cuore del centro storico di Airola, nel Sannio beneventano.
L’appuntamento è per sabato alle 19.00, nel piazzale antistante la Chiesa di San Lorenzo al Borgo, monumento chiuso per 60 anni circa e riaperto al pubblico solo nel 2011 grazie agli sforzi dei promotori, proprio in occasione della prima edizione della kermesse. Quest’anno la chiesa ospiterà la mostra dal titolo “In wall we trust-sei anni di Street Art ad Airola”, a cura dell’associazione “In wall we trust”. Una panoramica sull’esperienze artistiche e sulle sensazioni dell’associazione in questi anni di attività nella città caudina. La manifestazione procederà con il concerto di musica popolare del Gruppo folk “La Takkarata” di Fragneto Monforte (BN), che si esibirà alle ore 20:00 in poi. Il gran finale di giornata è riservato al “Palo della Cuccagna”, in programma alle ore 21:30, antico gioco popolare airolano: diverse squadre si contenderanno il premio, posto in cima ad un palo insaponato da scalare a mani nude.
“Riscopriamo il Borgo” proseguirà il giorno dopo, domenica 4 settembre, con la gara degli spaghetti, in programma alle ore 21:00, a cui farà seguito l’intrattenimento musicale del duo Carmen Melillo e Monica Cerciello alle ore 21:30 e la gran conclusione con l’incendio del Ciuccio, ore 24:00. In entrambe le serate, sarà possibile degustare i deliziosi manicaretti preparati e confezionati dalle volontarie attive nel Borgo, a base di cipolla (frittate, frittelle, taralli, zuppe) e pizza sciriatura (con farciture a base di ortaggi di stagione come melanzane, pomodori, peperoni, zucchine e via dicendo). Naturalmente si potrà abbinare i cibi popolari con un vino Aglianico di produzione locale.
Vittorio De Cicco
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